“Parlà tosco”: un’antica espressione napoletana che ha due significati
La lingua napoletana è ricca di proverbi ed espressioni brillanti e spesso molto famose. Ci sono però dei modi di dire che però non hanno avuto la stessa fortuna e sono cadute in disuso o comunque nel...
View ArticleLa Parlesia: il linguaggio segreto dei musicisti napoletani
La parlesia è un sottodialetto del Napoletano, come una sorta di slang, che è stato inventato verso la fine del Settecento e veniva usato da alcune categorie sociali appartenenti ai ceti più disagiati...
View Article‘O frambuasso, un frutto molto amato dai napoletani. Sapete cos’è?
Da “framboise” a “frambuasso”. L’influenza della Francia sulla lingua napoletana. I contatti tra Napoli e gli altri popoli europei sono sempre stati molto frequenti, quelli con la Francia meritano una...
View Article‘O nippolo: cos’è e da dove deriva il termine napoletano
Il termine può trarre in inganno chi non lo conosce, ma “nippolo” non ha niente a che vedere con usi e costumi giapponesi (Nippo, dal VII d.C., è il nome ufficiale del Giappone). Sì, perché “nippolo”...
View Article“Acqua ‘e maggio, parole ‘e sagge”: cosa significa?
La saggezza popolare mostra tutta la sua infinita potenzialità per quanto riguarda i fenomeni naturali. Capita spesso, infatti, che un breve motto, un detto, una credenza tramandata da generazioni...
View ArticleTirabusciò: perché il cavatappi a Napoli si chiama così?
Napoli – Certi termini napoletani, ad un primo ascolto, potrebbero apparire privi di alcun senso. Perché, ad esempio, chiamare un semplice e comune cavatappi “tirabusciò”? Non è un termine che...
View Article“Dio è lungariéllo, ma nun è scurdariéllo”: quando si usa?
E’ raro che i napoletani nominino Dio: una forte religiosità ha annullato, nel linguaggio comune, qualunque tipo di bestemmia o blasfemia. Eppure, in casi molto gravi, non si può fare a meno di...
View Article‘A mazzamma: che cos’è e perché è diventato un insulto
È risaputo che la lingua napoletana è ricca di termini ed espressioni veramente poco comuni. La vivacità e la fantasia dei nostri antenati hanno dato vita a terminologie e modi di dire singolari e...
View ArticleMalacarne: la vera origine di questa terribile offesa napoletana
Napoli – Nel film “Il Camorrista” compare il personaggio di Don Antonio “‘O Malacarne”, un terribile criminale che controlla il carcere di Poggioreale. Il suo potere cessa quando Don Saverio, detto...
View Article“Pare ‘a fraveca ‘e San Pietro”: cosa significa questo antico detto?
Napoli – I lavori edili, specialmente se per opere pubbliche, possono durare un’infinità: basti pensare alla costruzione della metropolitana a Napoli. In questi casi, un vecchio napoletano appostato,...
View Article“Se fruscia Pintauro…”: quando si usa questo detto napoletano?
Napoli – Spesso ci troviamo davanti a persone che si vantano di “imprese” incredibilmente semplici o che qualcun altro avrebbe potuto realizzare molto meglio. In questo caso potremmo apostrofare la...
View Article“Mannaggia ‘o suricillo e ‘a pezza ‘nfosa”: cosa vuol dire?
Napoli – Abbiamo spesso detto che i napoletani tendono a non imprecare. Ogni esclamazione che potrebbe tradursi in una bestemmia viene filtrata da modi di dire appositi. Uno di questi è “Mannaggia ‘o...
View Article‘A legge è fatta p’‘e fesse: cosa significa questo proverbio napoletano
Che l’accezione sia positiva o negativa, c’è un aggettivo usato molto comunemente nei confronti di Napoli e dei napoletani: furbo. La furbizia, che anche dalla Treccani è considerata una “qualità”, è...
View Article‘A Madonna t’accumpagna: come nasce questa espressione napoletana?
Napoli è la città che più di tutte sa unire il sacro con il profano e questa duplice concezione di sacralità la ritroviamo anche nell’espressione “‘A Madonna t’accumpagna“, divenuta celebre grazie al...
View ArticleFinire a tarallucci e vino: come nasce questa espressione?
Le discussioni sono qualcosa di naturale anche nelle migliori amicizie o in famiglia. Una parola fuori posto, un comportamento sbagliato può trasformare i rapporti. Fortunatamente, se c'è...
View Article‘O cerasiello, il peperoncino: perché in napoletano si chiama così
Il peperoncino rosso (Capsicum annuum) è una pianta annuale, che appartiene alla famiglia delle Solanacee (la stessa di patate, melanzane, pomodori e tabacco). La Capsicum annuum ha avuto origine nel...
View Article“È arrivato ‘o Marchese”: perché le mestruazioni sono chiamate (anche) così
La serie evento L'amica geniale, che ha macinato record di ascolti settimana dopo settimana, ha messo in scena uno spaccato di vita della Napoli del dopoguerra con i suoi usi, costumi e modi di dire....
View Article altare sgarrupato nun s’appicciano cannele: il proverbio delle cause perse
Un miracolo, una grazia, un'intercessione divina. Di certo se siete in una chiesa e state accendendo una candela è per chiedere una di queste cose. Niente di più inutile, però, in alcune circostanze....
View ArticleAmbaradan: la parola che ha origine da un orrore fascista
Ci sono parole, entrate ufficialmente nella lingua italiana, che usiamo quotidianamente senza conoscerne minimamente il significato. Uno di questi complicati termini è "Ambaradan". Sia in lingua...
View ArticleGuallera, carcioffola o tamarro: 15 parole napoletane che derivano dall’arabo
I contatti tra arabi e napoletani rimandano a un periodo storico molto lontano, il IX secolo d.C., durante la campagna di conquista araba in Sicilia. I napoletani chiedono aiuto agli arabi affinché si...
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